giovedì 22 maggio 2008

La verticale


LA VERTICALE



"Si dice che nelle comunità verticali, è chi sta in alto che da il passo.
E allora, se chi sta in alto non lo da' il passo, chi sta più sotto, che passo dovrà tenere???"

Io penso che in una comunità verticale (la verticalità della comunità di clan, ne avete mai sentito parlare?) debbano esserci necessariamente persone che abbiano esperienze diverse. Sicuramente è maggiore quella di chi nel clan ci sta da più anni. E' un'esperienza di vita comunitaria, di servizio, di strada, di proposte, di carta di clan, etc. Esperienza vissuta insieme agli altri RS con l'idea che il più grande aiuta il più piccolo. La stessa che caratterizza la vita di squadriglia. La stessa che caratterizza la vita del branco.
In definitiva, in un clan, se c'è una certa verticalità (rs di 1°, 2°, 3° anno e partenti), sono i più grandi che dovrebbero dare il ritmo a tutta la comunità.
Ma se i più grandi non danno questo ritmo, il resto della comunità avrà la forza di camminare senza di loro?

Buona strada
Pietro

4 commenti:

Anonimo ha detto...

è' proprio vero .... se nn sn i più grandi a dare il ritmo tutto può sembrare più difficile ..

valerio ha detto...

NN SI ERA DETTO DI NN LASCIARE MESSAGGI ANONIMI??????

Anonimo ha detto...

nn riesco a registrarmi cmq sn mariagrazia (montecorvino)

Claudio ha detto...

Mariagrazia...registrarsi non è proprio obbligatorio...cerca almeno di mettere il tuo nome alla fine del tuo commento oppure nella finestra qui sotto seleziona la casalla nome.Cosi sapremo tutti chi è a scrivere anche se non è registrato.Ciao
Claudio